L'equinozio di primavera
- Daniela Schiroli
- 3 mar
- Tempo di lettura: 4 min
L'equinozio di primavera è un evento astronomico che segna l'inizio della primavera nell'emisfero boreale e dell'autunno in quello australe. Il termine "equinozio" deriva dal latino "aequinoctium", che significa "notte uguale (al giorno)", indicando il momento in cui la durata del giorno e della notte è pressoché identica.
Quando si verifica l'equinozio di primavera?
L'equinozio di primavera non cade sempre lo stesso giorno ogni anno; può variare tra il 19 e il 21 marzo. Questa variazione è dovuta al fatto che il calendario gregoriano, utilizzato nella maggior parte del mondo, non corrisponde esattamente alla durata dell'anno solare. Nel 2025, l'equinozio di primavera avverrà il 20 marzo alle ore 10:01.
Perché la data dell'equinozio varia?
La Terra impiega circa 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi per compiere un'orbita completa attorno al Sole. Poiché il nostro calendario conta 365 giorni, ogni quattro anni si aggiunge un giorno extra (29 febbraio) per compensare questa discrepanza, creando l'anno bisestile. Tuttavia, questa correzione non è perfetta, causando una leggera variazione nella data degli equinozi.
Significato culturale dell'equinozio di primavera
L'equinozio di primavera ha rivestito un ruolo significativo in molte culture antiche e moderne. Ad esempio, in Mesopotamia si celebrava il "Nuovo Anno" durante questo periodo. Nella tradizione cristiana, la Pasqua viene celebrata la prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera. In Iran, l'equinozio segna l'inizio del nuovo anno, noto come Nowruz, una festività che simboleggia la rinascita e la rinnovata speranza.
Curiosità sull'equinozio di primavera
Durata del giorno e della notte: Sebbene l'equinozio sia definito come il momento in cui giorno e notte hanno la stessa durata, in realtà, a causa dell'atmosfera terrestre e della rifrazione della luce, il giorno risulta leggermente più lungo della notte.
Posizione del Sole: Durante l'equinozio, il Sole sorge esattamente a est e tramonta esattamente a ovest. Questo allineamento è unico agli equinozi e offre un'opportunità speciale per osservazioni astronomiche.
In conclusione, l'equinozio di primavera rappresenta non solo un fenomeno astronomico di grande rilevanza, ma anche un momento carico di significati culturali e simbolici, celebrato in varie forme in diverse parti del mondo.
L'equinozio di primavera, che nel 2025 cadrà il 20 marzo alle 10:01, è celebrato in tutto il mondo attraverso una varietà di tradizioni e rituali che riflettono l'importanza di questo momento di equilibrio tra luce e oscurità.
Tradizioni in Italia
In Italia, l'equinozio di primavera è associato a diverse usanze locali. Ad esempio, in Abruzzo, la festa di San Giuseppe il 19 marzo coincide con l'equinozio e prevede l'accensione di falò, simbolo di purificazione e rinascita. A Rocca Pia, questi fuochi sono accompagnati da canti tradizionali, e i carboni vengono portati nelle case come segno di buon auspicio.
Festeggiamenti nel mondo
Holi in India: Conosciuta come la "festa dei colori", Holi celebra l'arrivo della primavera con lanci di polveri colorate e acqua, rappresentando la gioia e la rinascita.
Nowruz in Iran: Il Capodanno persiano, Nowruz, coincide con l'equinozio di primavera e simboleggia un nuovo inizio. Le celebrazioni durano due settimane e includono rituali che richiamano la storia della creazione e l'antica cosmologia del popolo iraniano e persiano.
Shunbun no Hi in Giappone: Questo giorno è una festa nazionale dedicata alla visita delle tombe degli antenati e alle riunioni familiari, segnando l'inizio della primavera.
Cerimonie in Messico: In siti archeologici come Chichén Itzá, l'equinozio è celebrato con rituali che includono l'osservazione di fenomeni astronomici, come l'apparizione del "serpente" sulla Piramide di Kukulcán, e l'accoglienza dell'energia solare attraverso gesti simbolici.
Rituali neopagani
Nelle tradizioni neopagane, l'equinozio di primavera è noto come Ostara e celebra la rinascita della natura e la fertilità. I rituali possono includere l'accensione di candele e l'uso di simboli come uova e conigli, rappresentanti la nuova vita.
In sintesi, l'equinozio di primavera è un momento di celebrazione universale che, attraverso diverse tradizioni e rituali, onora il rinnovamento, l'equilibrio e la continuità della vita.
La dea Ostara, nota anche come Ēostre, è una figura associata alla primavera e alla fertilità nelle tradizioni germaniche e anglosassoni. Il suo nome è all'origine dei termini "Easter" in inglese e "Ostern" in tedesco, che designano la festività della Pasqua.
Fonti storiche e attestazioni
La principale testimonianza storica riguardante Ēostre proviene dal monaco anglosassone Beda il Venerabile, che nel suo trattato "De temporum ratione" (725 d.C.) descrive il mese di "Ēosturmōnaþ" (equivalente all'aprile) come dedicato a questa dea, in onore della quale si tenevano feste primaverili.
Nel 1958, nei pressi di Morken-Harff in Germania, sono state scoperte oltre 150 iscrizioni votive risalenti al II-III secolo d.C., dedicate alle "matronae Austriahenae", una triade di dee il cui nome è linguisticamente collegato a Ēostre, suggerendo un culto diffuso in ambito germanico.
Etymologia e connessioni culturali
Il nome Ēostre deriva dalla radice proto-germanica *austrōn-, legata al concetto di "aurora" o "est", indicando un'associazione con l'alba e il rinnovamento. Questa etimologia la collega a divinità dell'alba in altre culture indoeuropee, come la greca Eos e la romana Aurora.
La festività cristiana della Pasqua ha assorbito elementi delle celebrazioni pagane dedicate a Ēostre, mantenendo simboli come l'uovo e il coniglio, rappresentanti la fertilità e la rinascita.
Ostara nel neopaganesimo moderno
Nel neopaganesimo contemporaneo, soprattutto nella Wicca, Ostara è celebrata durante l'equinozio di primavera come uno degli otto sabbat della Ruota dell'Anno. Questa festività onora il risveglio della natura e l'equilibrio tra luce e oscurità, incorporando rituali che enfatizzano la fertilità e la crescita.

In sintesi, la dea Ostara rappresenta un archetipo della rinascita primaverile, con influenze che si estendono dalla mitologia germanica alle tradizioni culturali e religiose odierne.
NB: puoi trovare l'attivazione alla Dea Ostara qui nel mio sito, nella categoria attivazioni
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